Nel 1993 Nicola trasformò la dimora avita in piccolo albergo di charme. Personalissima scommessa inizialmente, in seguito tranquillamente vinta: la tenacia ed il sogno ebbero la meglio sugli ostacoli.
La Professoressa Pina Amarelli scrisse sul Gambero rosso: “Storia semplice ma piena di sentimento, quella di Nicola: testa e cuore sempre rivolti alla dimora avita che sembrava destinata a finire in pasto ai rovi e ad assumere la triste forma di rovine. Nicola scaccia i fantasmi investendo
ogni risparmio in una meticolosa opera di recupero del pregevole edificio barocco. Animato da amore inesauribile, investe gran parte dei suoi guadagni per far tornare Villa de Pertis la meraviglia d’un tempo. Se la piacevolezza di una vacanza si misura anche dai particolari, la Villa è davvero un minuscolo paradiso di raffinatezza e buon gusto. Lo dimostrano la scelta degli arredi e la cura di ogni dettaglio.”

L’accoglienza di Nicola è calorosa, familiare, lascia trasparire il piacere di mettersi in gioco in prima persona.
Uno sguardo al giardino, dove si può godere il fresco della campagna, e poi su in camera dove sembrerà d’essere ospiti di parenti d’antica data tra letti in ferro battuto, grandi armadi che evocano biancheria profumata di sole e di lavanda. Una volta sistemati, niente di meglio di una partita a biliardo, oppure di un viaggio nel tempo ammirando le vecchie foto e le stampe alle pareti o semplicemente di una piacevole pausa per un aperitivo confortati da una comoda poltrona. La sala da pranzo è proprio quella di una casa di signori di campagna: in un angolo il caminetto con a fianco i divani, dall’altra il tavolo attorno al quale prende vita a un simpatico movimento conviviale che inizia con la colazione del mattino: pane del vicino forno a legna e prodotti fatti in casa. Il tempo si può ingannare con passeggiate lungo tratturi antichi, alla ricerca dei piccoli corsi d’acqua o riposando nel grembo accogliente d’una sdraio.
A qualche centinaio di metri dalla Villa si è in aperta campagna.

Villa de Pertis dispone di una suite con camino e tre camere - tutte diverse da loro e ciascuna con servizi privati - sala cerimonie e convegni, giardino con alberi secolari e gazebo. Immersa in una totale quiete attende tutti coloro che desiderano concedersi una vacanza di tutto riposo nel silenzio della campagna, senza rinunciare alle comodità di un ambiente raffinato, impreziosito da un biliardo d’epoca.
Dimora patrizia di proprietari terrieri, risalente al secolo XVII. Tramandatasi di generazione in generazione, la Villa è giunta all’attuale proprietario. Restaurata nel 1970, la Casa conserva integralmente la struttura originaria. Oltrepassato il cortile in pietra viva con a lato il giardino si accede, tramite un elegante scalone, al corpo centrale, sviluppato su due piani, con ambienti affrescati.
La vasta corte retrostante, ex aia agricola, è cinta da un'ampissima terrazza panoramica ad U con vista sul Matese e sulla Valle del Medio-basso Volturno.
Sono ammessi gli animali domestici.

Gli ospiti hanno a loro disposizione numerosi testi turistici, e ove preferissero, potranno effettuare passeggiate ecologiche e trekking su sentieri C.A.I.

Stazione ferroviaria a 300 m. Discoteca, piscina con acquascivoli, tennis e calcetto a 1,5 Km, equitazione a 5 Km, pesca sportiva e deltaplano a 7 Km, crossodromo a 18 Km. Escursioni alle cime maggiori ed al lago del Matese (30 Km), agli antichi setifici ed all'oasi del WWF di S. Leucio, alla reggia vanvitelliana di Caserta ed a Caserta Vecchia (28 Km), a Napoli (59 Km).

In passato, l’ospitalità di Nicola ebbe gratificanti apprezzamenti.
Da sottolineare che gli articoli e le menzioni sono spontanee da parte degli editori, non spazi pubblicitari. Giusto per menzionare alcuni articoli e commenti: sul quotidiano “Roma” il 21 Luglio 1993, ne “Il Mattino” del 31 Luglio 1994, in “Bell'Italia” del Settembre 1994, il lungo articolo sul “Gambero Rosso” di Ottobre 1994, su “Caserta Nuova del 24 Giugno 1994 e “Week-End Viaggi” dell'Agosto 1994, in “Meridiani”, nel Giugno 1998 ,su “Vie del Gusto” Dicembre 2003 e “Viaggi e Sapori”, Gennaio 2004.
Nell’arco degli anni Villa de Pertis è stata citata in numerosi portali, nonché nelle guide alberghiere: Michelin,
Gambero Rosso ( ottenendo per anni l'oscar qualità-prezzo),
Alberghi e l'Ospitalità a Buon Prezzo (entrambe del T.C.I:),
Viaggiar bene in Italia,
Dimore e Giardini storici visitabili in Italia,
Ville castelli e palazzi, Ville castelli e sposi,
Locande ed alberghi di campagna,
Charming small hotel guide – Italy,
Guida de L'Espresso,
Bell'Italia,
Alberghi d'Italia Mondadori,
Guide de Charme Rivages-hotels en Italie.

VILLA DE PERTIS E' UNA DIMORA STORICA PRIVATA
DISPONIBILE PER SOGGIORNI O EVENTI DI QUALSIASI GENERE.