La Masseria Casiello è stata costruita agli inizi del 1800; originariamente era un casale adibito ad alloggio per i coloni che coltivavano i terreni circostanti, essi occupavano il primo piano, mentre al piano terra erano sistemate le mangiatoie per le mucche e le bufale. Il fienile antistante la masseria è stato conservato integralmente, alle travi di sostegno della copertura venivano appese ed essiccate le foglie di tabacco, una delle principali coltivazioni dei terreni circostanti, insieme al mais e al granturco; in un angolo del fienile era legato un toro da monta che veniva utilizzato anche da altri allevatori per incrementare le loro mandrie.
La vecchia aia, ancora conservata con il suo battuto di lapillo e calce, veniva utilizzata per la battitura del mais, operazione efficacemente favorita dalla particolare ventilazione dell’area, dovuta in mattinata alle brezze della vicina montagna di Roccamonfina e nel pomeriggio alle brezze marine del vicino golfo di Gaeta.
Dopo un lungo periodo di abbandono, dagli anni ’50 agli anni ’90, la Masseria Casiello è passata di proprietà ed è stata sapientemente ristrutturata, conservando ove possibile gli elementi caratteristici ed architettonici del vecchio impianto edilizio.